venerdì 14 luglio 2017

Una giornata a Skye

Oggi sabato 8 luglio è stata proprio una bella giornata, anche se il tempo non è stato un granché. Dopo aver dormito al parcheggio "Long Stay" della cittadina di Portree ed essere passate dall'ufficio informazioni, ci siamo dirette verso il nord dell'isola di Skye. Volevamo visitare il castello di Dunvegan ma, lungo la strada, abbiamo trovato un cartellone scritto a mano che dava indicazioni per una gara di Sheepdog. In Scozia ho visto in giro solo Border Collie. L'attività con le pecore qui è di vitale importanza, non è solo una attività sportiva, di pecore ce ne sono ovunque e i cani sono utili agli allevatori. Eravamo curiose di seguire un evento simile proprio qui. Dopo aver percorso una strada "single track", tenendo il fiato sospeso nelle strettoie in cui abbiamo fatto indietreggiare tre macchine in fila, siamo arrivate ad un campo che si affacciava sul mare. Certo che fare attività con il cane in un posto così è davvero esaltante, ho pensato.
Le macchine e i camper presenti erano praticamente tutti dei partecipanti; anche questa non è un'attività che i turisti seguono di solito. 
Allineati sul bordo del campo con i loro mezzi, i partecipanti potevano seguire la gara comodamente seduti.
Appena arrivate in campo a piedi abbiamo capito perché nessuno scendesse dall'auto. 
Il vento era fortissimo e freddo, io avevo indossato tutte le maglie in mio possesso e nonostante ciò avevo freddo. Anche le mani mi si erano congelate all'istante. 
Siamo riuscite a seguire il percorso di sei cani, poi congelate ma felici dell'esperienza, siamo tornate sui nostri passi. 



Era tempo di andare a sentire un gruppo di giovani suonatori folk in un ristorante a Portree. 
Giovanissimi, carini, timidi e bravi. Il pubblico non era molto attento, quasi tutti i presenti erano lì per mangiare e non per ascoltare loro. Ad un certo punto il capo ed io eravamo le uniche persone a dedicargli qualche applauso....si stanno facendo le ossa!




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