mercoledì 5 luglio 2017

Le barriere di Churchill

Arrivate dopo le 22 a St. Margaret Hope, abbiamo bisogno di trovare un posto per dormire. La pioggia e il vento forte imperversano.
Percorrendo la strada verso Kirkwall, vediamo un camper in un parcheggio adiacente il mare e ci fermiamo.
Cinque deve scendere e i pochi minuti trascorsi fuori ci fanno capire come può essere estremo il tempo a queste latitudini.
Cerchiamo di dormire ma il vento colpisce il camper con violenza, lo fa tremare e sussultare e la pioggia picchia forte sul tetto provocando un forte rumore sopra la nostra testa. Siamo vicinissime all'acqua e questo mi provoca un po' di tensione. Solo al mattino scopriamo di aver dormito al termine di una delle "barriere di Churchill", costruite per fermare i sottomarini nemici e ora divenute ponti che vengono chiusi in occasione di grandi piogge e mareggiate.
La mattina ci svegliamo con il sole e leggiamo il cartello di avvertimento che noi non avevamo visto; in pratica mette in allerta chiunque si trovi a guidare su quel pezzo di strada...e pensare che noi ci abbiamo passato tutta la notte!




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