domenica 5 febbraio 2017

Di spiaggia in spiaggia

Il nostro intento è quello di goderci ancora un po' di mare e di sole, così, piano piano, risaliamo lungo la costa fino a che non viene l'ora di impostare il navigatore con le coordinate di casa.
Solo una volta arrivate in Italia ci rendiamo conto del tempo orribile che ci siamo evitate per due settimane.... quel sole spagnolo ci ha proprio scaldato il cuore!





Torrox

A Torre del Mar i campeggi sono pieni...per fortuna.
Non è un bel posto, c'è un lungomare pieno di palazzoni e negozi chiusi, quelli che d'inverno fanno venire una tristezza infinita.
Ci dirigiamo a Torrox al camping El Pino e scopriamo una enclave inglese, con tanto di pub che sforna tipici piatti inglesi e musica dal vivo in una vera e propria jam session...e a noi va benissimo così!

A Gibilterra

Lentamente inizia il rientro. 
E Gibilterra, meta menzionata già dall'inizio?
Eccoci, è questo finalmente il momento di espatriare per vedere le famose scimmie alla Rocca.
Le previsioni del tempo dicono che il cielo sarà coperto tutto il giorno: perfetto, Cinque e Sgnangul possono rimanere in camper qualche ora senza problemi.
Munite dei nostri documenti passiamo il confine a piedi.
Ci guardiamo in giro e capiamo di aver fatto bene a lasciare il camper in Spagna, i parcheggi qui scarseggiano.
Prendiamo il bus 5A e dopo poche fermate siamo in centro.
L'atmosfera che si respira è quella inglese anche se tutti parlano spagnolo, che strana sensazione!
Non c'è uno straccio di cartello che indichi la strada per la Rocca...e la funivia per arrivarci è fuori servizio!
Di taxi nemmeno l'ombra....com'è possibile?
In realtà, appena messo piede a Gibilterra, un losco figuro si era avvicinato chiedendoci se volevamo fare un giro in macchina fino alla Rocca....ma figurati, con un abusivo, e chi si fida!
La nostra svampita aria da turiste, nel frattempo, ha attratto un altro imbonitore, che con mille parole ci convince a prendere la sua auto per salire alla Rocca. Aspettiamo un po' che lui "circuisca" altri clienti per fare il pieno e poi partiamo per questo giro turistico di un'ora.
Il taxi ha l'adesivo ufficiale e capiamo che a Gibilterra funziona così, ovvero i tassisti si cercano i clienti e fanno anche da guida.



Il sole nel frattempo ha deciso di uscire, fa caldo e inizio a preoccuparmi per le bestioline in camper.
Fortunatamente il giro è abbastanza rapido e, per la cifra pattuita (20 euro a testa), la nostra guida ci fa vedere i posti più lontani, quelli che a piedi non avremmo potuto assolutamente vedere.


Finito il giro torniamo rapidamente in camper, siamo state via poche ore e non è estate ma l'ansia non mi molla. 
A bordo ci sono solo 28 gradi e le due coinquiline dormono tranquille.
Bene, del resto è ancora inverno, ma capisco che non voglio più preoccuparmi così, per cui niente visite lunghe alle città d'ora in poi.



giovedì 2 febbraio 2017

Tarifa

La sosta forzata a Tarifa mi ha permesso di riposare e di fare lunghe passeggiate con Cinque, la quale mi ha "riferito" che sarebbe rimasta al camping Rio Jara ancora a lungo!
Dopo due giorni di clausura il capo si è ripresa, così abbiamo preso un taxi per arrivare in città. 
Il centro storico è molto caratteristico, ma in questa stagione sulle vetrine dei negozi la scritta preponderante è "volvemos en marzo".
Quindi nessuno in giro, tranne in spiaggia, là i kitesurfers non mancano!