lunedì 29 agosto 2016

Umeå e il buio che verrà

Umeå è una città molto bella, ha un lungomare pedonale sul quale si affacciano edifici moderni, come il Bildmuseet, museo di arte moderna. Al pari del Vasterbottens, anche questo è un museo gratuito al cui interno è sempre degna di nota l'attenzione che gli svedesi hanno per i bambini e i loro genitori. 
In ogni museo, infatti, è presente almeno un'area giochi, una di studio, una zona relax, dove, nei mesi freddi, le famiglie si possono incontrare e stare insieme.



La ragazza al negozio del museo, mentre incartava un regalo che ho preso per un amico, ci faceva domande, era molto curiosa di sapere di dove eravamo, da quanto tempo eravamo in viaggio, era in vena di chiacchiere, insomma.
Lei ci ha raccontato, con aria piuttosto desolata, dell'inverno che la aspetta, nel quale ci saranno mesi in cui vedrà la luce solo 4 ore al giorno.
Era un po' triste mentre lo diceva.
Io ho vissuto solo una parte piccolissima di quel buio due anni fa, non so come si faccia ad affrontarlo anno dopo anno.
E non credo nemmeno a chi dice: "Ci si abitua a tutto".
Lo sguardo di quella ragazza mi ha fatto capire che a certi inverni non ci si abitua mai.


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