La loro casetta è vista lago e per arrivarci dobbiamo salire lungo una stretta stradina...arrivate da loro ci rendiamo conto che il camper non può essere parcheggiato da nessuna parte.
Fortunatamente P. e H. si erano già attivati con i vicini i quali, non appena ci hanno visto, hanno spostato le loro macchine per fare in modo che il camper ci stesse al loro posto. Che gentili!
I nostri amici ci hanno dato molte indicazioni sul migliore tragitto da fare e sulle innumerevoli cose da vedere.
Prima di cena P. ci dice che ci avrebbe accompagnate nel bosco per la passeggiata con Cinque.
P. con passo veloce ci precede, ad un certo punto lascia la strada battuta e si immerge nella vegetazione.
Dobbiamo seguirlo in tutta fretta cercando di non perderlo di vista. Il buio sta calando e lui rimane in silenzio per molto tempo. Siamo incredule ed elettrizzate per il bel giro che ci sta facendo fare. Lui è in cerca di funghi e questa foresta la conosce come le sue tasche.
Funghi, mirtilli, felci e muschio sono ovunque. P. raccoglie velocemente quello che la natura offre, chissà se questa sarà la nostra cena!
Una volta rientrati H. ci annuncia che stasera mangeremo la cena del venerdì degli svedesi.
Sì certo, è domenica, ma che importa!
Salmone? Aringa? Polpette di carne?
Ovvio che no. Messicano!
Pare che molti svedesi amino cenare con tortillas, carne e salse piccanti il venerdì.
Niente funghi appena raccolti....meglio cosi!
La notte scorre tranquilla e al mattino ripartiamo presto. La prossima meta è la costa sopra Gothenburg.
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