mercoledì 6 novembre 2019

Spagna 2019

Abbiamo due settimane di ferie a novembre!
 Dove possiamo andare in questa stagione?
 I giorni che precedono la partenza ci vedono impegnate nel monitoraggio costante del meteo in tutta Europa. L’idea iniziale è quella di andare in Olanda, ma ci rendiamo presto conto che il rischio di depressione cosmica è alto. Sole, sole, sole: Spagna!
Il primo giorno guidiamo parecchio e riusciamo a dormire a Santo Stefano al Mare, in Liguria. Ha piovuto e continuerà a piovere tutta la notte. Ci sono molti camper parcheggiati sul mare. Troviamo posto anche noi, la sera non si paga.
Il paese è molto carino, ordinato e pulito, ma l’amministrazione non ha pensato ai proprietari dei cani, non c’è un pezzetto d’erba per loro nei paraggi. Insomma, qui non ci tornerei, ma abbiamo dormito bene.
La seconda notte la trascorriamo nel campeggio Joncar Mar di Roses. Il posto è pieno e non ne capiamo il motivo, non è certo un campeggio dove ci piacerebbe fermarci per più di una notte.
In realtà la spiaggia è molto bella e c’è un lunghissimo lungomare che porta in città. I negozi sono aperti e l’atmosfera è vacanziera anche se è già novembre.



La terza notte ci fermiamo dopo soli 280 km. La tempesta Amelie, che si sta abbattendo nel nord della Spagna e in Francia, fa sentire la sua forza anche nei pressi di Tarragona, dove stiamo transitando. Le raffiche di vento sfiorano i 150 km/h. Il capo cerca di proseguire, ma il camper oscilla paurosamente e ad ogni raffica il cuore ci sale in gola: non possiamo proseguire. Appena possibile usciamo dall’autostrada e notiamo che altri camper si sono fermati nei pressi di un supermercato. Accostiamo la fiancata del camper al muro dell’edificio e attendiamo un paio d’ore che il vento smorzi la sua furia. La Tedeschina e Cinque se ne infischiano del vento, loro vogliono uscire. A turno le porto fuori, tenendo ben saldi i piedi a terra. È rischioso uscire, ma devo farlo. Poi improvvisamente, così come era arrivato, il vento scompare. È tardi per proseguire, decidiamo di cercare un campeggio e ci ritroviamo a Hospitalet del Infante, camping Cala d’Ognes, posto sconosciuto e non in programma, ma che ci regala un soggiorno in riva al mare, in un posto un po’ selvaggio, come piace a noi. Sarà probabilmente il campeggio più bello della vacanza.




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