mercoledì 28 giugno 2017

C'è posto in campeggio?

Ancora strada, la nostra meta è la Scozia e vogliamo arrivarci senza fare molte tappe. Sono quasi le 18 quando, arrivando a Cambridge, decidiamo di fermarci nell'unico camping disponibile in zona. 
Accidenti, il cartello all'inizio della strada che porta al campeggio dice "full".
Ce ne freghiamo e andiamo a vedere la situazione, non sappiamo dove altro andare e siamo stanche.
Se il capo guida, io sono quella che mostra la faccia in tutte le situazioni in cui c'è da fare uno straccio di discorso. 
Entro e noncurante del cartello chiedo se c'è posto. NO. 
Andiamo bene, gentile la signora.
Il tono non lascia spazio a contrattazioni, ma io ugualmente azzardo un "e se ci fermiamo qui fuori nel parcheggio?"
NO. IL CARTELLO DICEVA CHIARAMENTE CHE IL CAMPEGGIO È PIENO!
Un signore, che fino a quel momento non aveva parlato mi chiede con che mezzo siamo...capisco che forse c'è ancora una speranza e con vocina gentilissima aggiungo "solo per una notte".
Lui dice: "Dobbiamo decidere se c'è posto". Non so che fare, sono lì che confabulano, poi lui si accorge che sono ancora nella stanza e mi fa un chiaro gesto con la mano: smamma, aspetta fuori!
Esco, mi guardo in giro, la situazione è surreale, è chiaro che il camping è mezzo vuoto, ma che strategia dì marketing è mai questa?
Pochi minuti dopo il verdetto: c'è posto!
Mi fa scegliere la piazzola, mi chiede 30 sterline e arrivederci.
Speriamo di non imbatterci in altri gestori così poco simpatici in futuro!








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