sabato 29 agosto 2015

San Vito lo Capo

Parlano tutti molto bene di San Vito lo Capo: andiamoci!
Il camping, che di nome fa Pineta , sembra proprio fare al caso nostro, non è forse l'ombra che andiamo cercando?
Pare tutto molto ben organizzato, braccialetto per riconoscere subito gli ospiti "legali", blocchi bagno ogni 30 metri, c'è pure la piscina, che vuoi di più?
Sì, il mare è a 10 minuti a piedi, ma se vuoi ti accompagnano con la navetta.
Tutto bene quindi, no? NO.
Alla reception non ci hanno chiesto se volevamo i gettoni per la doccia calda, così succede che ci spogliamo, ci mettiamo gli accappatoi, prendiamo shampoo e doccia schiuma e ci avviamo ai bagni per scoprire solo lì che le docce calde si pagano.
Vabbè, pazienza dai, il posto è bello.
La gente continua ad arrivare, è proprio un posto rinomato pensiamo.
Ma è alla sera che scopriamo la vera natura da far west del campeggio: c'è il casino globale, confusione, gente che parla a voce alta fino a mezzanotte, biciclette che continuano a girare senza sosta, macchine che possono entrare fino all'una di notte, senza che nessuno della direzione intervenga.
Probabilmente a molti va bene così, ma a noi no, si riparte di nuovo, uffa.

PS: il capo dice che sono l'unica che fotografa la montagna in un posto di mare.

Nessun commento:

Posta un commento